sabato 7 ottobre 2017

105 la tragedia dell'allentamento delle viti passanti di cui nessun autore parla


questo è un mio paziente che per motivi di trasferimento si è rivolto a una clinica odontoiatrica di presunta eccellenza dove ha fatto questi 2 impianti 45 46 e si ripresenta in queste condizioni
il moncone 46 spezzato è rimasto all'interno della struttura in zirconia la vite passante è mobile e anche il moncone 45 è instabile
gli impianti appaiono ben integrati quindi la frattura del moncone è da imputarsi all'allentamento della vite passante a questo punto è doveroso fare delle considerazioni
1) se si sceglie di non bloccare le viti passanti bisogna sempre cementare provvisorio cosa che con le strutture zirconia ceramica non è tecnicamente possibile
2) se si bloccano le viti passanti si può cementare definitivo con ossifosfato o vetroionomero curando al massimo l'occlusione
In questo caso specifico si rischia di perdere il lavoro protesico ma non si perde l'impianto in quanto l'abutment è sostituibile
la mia scelta personale è di bloccare con il cemento Geko Facchini le viti passanti anche per motivi igienici in quanto l'allentamento della vite passante causa accumulo di placca anaerobica maleodorante negli interstizi che potrebbe causare fenomeni di perimplantite ma il prezzo da pagare in caso di frattura del moncone è la perdita dell'impianto oltre che della protesi

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